« …Una nube si levava – era incerto, per chi guardava da lontano, da qual monte (dopo si seppe essere il Vesuvio)… » è quanto scrive Plinio il Giovane a Tacito riportando le parole di Plinio il Vecchio il quale, a capo della flotta di Miseno, si recò a Pompei per  recare aiuto agli abitanti durante l’eruzione del 79 d.C. 

Da quella terribile tragedia nacque peró uno dei piu grandi tesori che l’archeologia abbia mai riportato alla luce, i cui scavi peraltro sono ancora in corso: lo strato di cenere e lapilli che ha sepolto la città fino alla metà del XVIII secolo ha preservato edifici religiosi, abitazioni, fori,  le terme i teatri  e l’anfiteatro. 

La visita guidata privata con una Guida Ufficiale consente di scoprire i mille segreti ed aspetti della vita pompeiana, le sue ricche domus, gli affreschi e i mosaici, i lupanari, le taverne, le fontane e soprattutto gli impressionanti calchi dei pompeiani periti nel I secolo.